Un viaggio culinario durato due anni

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Adoro leggere le favole e così un po’ come Cenerentola che, con una zucca diventata carrozza, riesce ad arrivare trepidante alla sua desiderata festa da ballo, il mio sogno, iniziato tra i sapori e i profumi semplici della cucina di casa, tuttora continua nel mio viaggio itinerante, un viaggio nella cucina delle meraviglie.

Ed ecco qualche ricordo del mio racconto di sensazioni, di progetti, di piatti presentati, di emozioni e soprattutto di incontri. Nulla mia accade per caso! Per descriverli tutti dovrei scrivere un libro … però è bello regalarvi una nota di dolcezza che ha caratterizzato ogni mia presentazione dei libri, ogni evento, ogni serata a tema pensata e costruita da me con la massima cura … In fondo il vero segreto delle “ricette fatte a mano” è racchiuso proprio in quei piccoli particolari che fanno la differenza … e che ci permettono di andare oltre l’immaginabile. Ricordo i bellissimi sorrisi delle mie amiche Elena e Giovanna, nella sala Auser di Misano Gera d’Adda, accompagnati dal profumo delle crêpes alle mele Golden flambate al Calvados. E come non assaggiare i macarons a me dedicati dall’eclettico pasticcere trevigliese Paolo Riva che ha unito sinuosamente due ingredienti particolarmente cari: la mia amata zucca e il mio adorato Moscato di Scanzo. Il mio viaggio culinario ha spesso attraversato storia e cultura. I miei libri sono giunti nel fascino del Castello Visconteo di Pandino, circondati dai quadri della pittrice Antonella Agnello che, con la riflessione dei colori riesce a trasformare in arte i suoi pensieri profondi. Dall’atmosfera di magia e di sogno dei sentieri incantati delle sue foreste … alle note rose e gialle della festa della donna a Sergnano … una serata indimenticabile con la realizzazione di un risotto speciale con fragole, petali di rose e primule e Moscato di Scanzo … circondati dalle tele della pittrice Marisa Bellini che ha inondato di dolcezza e di emozioni la presentazione del mio libro. Nella sua “Madre dei bambini farfalla” ho ritrovato tutta la creatività e la forza del mio essere donna. Non mi sono fatta mancare mai nulla! L’intervista, nella bellissima Biblioteca di Crema, della simpatica giornalista Greta Mariani sullo sfondo di un tavolo colmo di dolcetti sfiziosi e di composizioni combinate magicamente di fiori e verdure … il ruolo trepidante di “giudice”, insieme al pasticcere Baffi, nella rassegna della migliore torta dedicata alla Festa patronale di Calvenzano … l’originale Aperilibro che ci ha tuffato i un viaggio vintage nel mondo dell’aperitivo italiano degli anni ’50 … ad Agnadello con i deliziosi acquarelli di Elide realizzati con il caffè … A Vailate con gustosi formaggi abbinati alle composte … A Caravaggio con gli assaggi di tè verde Bancha e tè verde al gelsomino che hanno inebriato di profumi la nostra chiacchierata … A Casaletto Vaprio con le mie adorate Tarte Tatin dolci e salate … A Casalbbuttano con le proposte per un intermezzo goloso dedicate ad uno sciccoso pic nic in campagna … A Treviglio in libreria con le gustose e salutari bevande a base di Aloe vera preparate dall’amica Maura Sesini.


Persino la moda è stata protagonista di una serata! “Dolcezza di meringa”, questo il nome dedicato all’abito di Emily a me pensato per la serata con una sinuosa eleganza di fiori bianchi e gialli.


A Romano di Lombardia è prevalsa la solarità del giallo e la dolcezza delle meringhe, a Limbiate, in terra di Brianza, ho portato invece … un tocco di Crema … delle piccole gustosissime Torte Bertoline in versione cupcake che hanno affascinato tutti con il profumo dell’uva e il colore vinaccia. Interessante anche la serata dedicata all’importanza del tempo in cucina “Una ricetta per sempre”, nella Biblioteca di Offanengo, in compagna di un risotto con fragole, fiori di zucca, petali di rose e kirsch e particolare la cena immaginata on the road a Vaiano Cremasco con il nome pensato dallo Chef Yuri Polloni. La serata per me più speciale? Nella cantina dell’amico Sereno Magri a Scanzorosciate con una degustazione di finger food ispirati al mio primo libro e alle nuove annate dei suoi vini: abbiamo unito, con eleganza, la bellezza del vino prodotto amorevolmente alla bellezza delle creazioni culinarie e alla bellezza dell’amicizia. E, parlando di bellezza … terminiamo con l’arte … perché il mio non è solo un blog di cucina ma anche e soprattutto un blog a 360° verso la creatività: ho dato spazio alle cornici creative dell’Atelier di Calvenzano, al pittore Paolo Grosselli di Romano di Lombardia che mi ha affascinato con la sua “Prospettiva democratica” e la sua bellissima fila di ombrelloni azzurri. E l’azzurro è sempre stato il mio colore preferito, utilizzato anche dal pittore caravaggino Francesco Tresoldi, che ha organizzato con me una mostra a Crema sul tema pasquale, e dalla mia amata pittrice e poetessa Anna Maria Costa nelle cui tele l’azzurro sfocia in un “amore che incontra una vita”. E poi il mio amico e poeta Lorenzo Pellegrini, le cui poesie sono presenti nei miei libri … ho ancora nel cuore le emozioni legate alla presentazione che io ho piacevolmente scritto per lui in occasione della mostra a Casaletto Vaprio dedicate all’arte e alle parole: un’emozione di colori e di versi in un girotondo di incontri … un “balsamo” per l’anima … E che dirvi? Bisogna credere nelle stelle cadenti, alla voglia di andare a “raccoglierne i pezzi”, ad avere sempre “pensieri, … sussurri, visioni … Attraversamenti dell’anima che danzano su fili sottili di inchiostro e cotone”. E così è stato … l’inchiostro delle mie poesie e i colori speziati dei piatti proposti hanno segnato un lungo percorso … anche geografico tra Bergamo, Cremona e Milano. E così è nato “un libro nel libro” …


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