L’ oro giallo del Garda
Una giovane imprenditrice agricola ha saputo valorizzare una spezia così antica e preziosa e a donarle tutto il sorriso dei terreni fertili delle colline moreniche e alla meraviglia naturale del microclima del Lago di Garda.
Siamo a Salò e mi colpisce subito il sorriso di una ragazza ,Silvia Zenesini ,allegra con a fianco il suo colmo cesto di verdure .Il suo sorriso e la sua allegria segnano un po’ uno spartiacque nella sua vita da quando si è trasferita dalla Brianza e si è dedicata ad un lavoro completamente diverso dal precedente creando un’ azienda agricola multiforme che la rappresenta nei colori e nell’ accoglienza e un’ agriturismo ad essa associata .E cosa ci può essere di più bello che dedicare del tempo a se stessi in una location semplice ma serenamente distensiva ,circondati dalla bellezza intramontabile della natura ?Si può infatti anche visitare l’ azienda e degustare i prodotti della terra :frutta e verdura ma anche olio extra vergine d’ oliva di categoria superiore ,ottenuto con procedimento meccanico, dalle olive Casaliva che è proprio una varietà autoctona .Spremute di olive quindi e spremute di agrumi (Silvia ha creato anche prodotti EVA e EVIL )ma anche il dolce miele millefiori ,il miele estivo e il millefiori di montagna .
Così ,in questo piacevole microcosmo dove non sembra mancare nulla ,il re di tutti e di tutto è lo zafferano, antichissima spezia già nota ai tempi mesopotamici della mezzaluna fertile, che qui riceve la sua eccellente qualità dal terreno fertile e dal clima mite e non ha nulla da invidiare alle varietà del Medio Oriente .La sua essenza si estrae ,con ammirevole pazienza manuale, dagli stimmi rossi del noto e splendido fiore violetto ,il Crocus Sativus, e poi si custodisce gelosamente nei vasetti di vetro che Silvia compone con cura come se fosse un tesoro e si utilizza in tanti piatti .Il Club Soroptimist di Salò Alto Garda Bresciano ha proposto una ricetta della tradizione che associa ed esprime le tipicità bresciane in una simbiosi interessante di sapori e profumi .
Non aspettatevi quindi il classico alla milanese ma un piatto decisamente local ,il Risotto allo Zafferano e Bagoss .
Ingredienti per quattro persone :
risotto Carnaroli 400 gr -burro 30 gr -buon brodo di carne -cipolle 50 gr- zafferano in pistilli -un bicchiere di bollicine (Franciacorta) -formaggio locale Bagoss (Presidio Slow Food).
La preparazione è quella di un risotto classico .Preparare a parte il brodo di carne ,poi tostare il riso sopra un soffritto di burro, cipolla e foglie di alloro .Quando assume un colore madreperlaceo sfumare con un bicchiere di bollicine .Attendere che il composto si asciughi ,poi coprire la pentola utilizzata con il brodo e aggiungere lo zafferano.Il risotto impiegherà 15 minuti circa per cuocere .Poco prima della fine della cottura toglierlo dal fuoco e lasciarlo riposare .Poi mantecare per tre minuti con burro e Bagoss grattugiato .Infine ,per la decorazione e per accentuare le note di zafferano, utilizzare i pistilli dell’ azienda Bee Zeen.
L’ oro giallo del Garda ,così mi è piaciuto definirlo, è molto versatile in cucina e può stupirci dall’ antipasto al dessert in svariate interpretazioni che vi proporrò presto nel mio blog e che sapranno valorizzare la singolarità di una spezia tanto colorata quanto sconosciuta. D’ altra parte lavorare e creare con i fiori è un’ arte quasi rispettosa, frutto di un sogno ,perchè essi sono portatori di buoni auspici, incarnano l’ energia positiva dei colori e celebrano il connubio profondo tra pensiero ,cuore e piacere.
Azienda Produttrice BeenZeen di Silvia Zenesini Località di S.Bartolomeo -Salò (Bs)
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Cell 349-1341706
Club Soroptimist di Salò Alto Garda Bresciano (in cui è possibile consultare la scheda dell’ azienda agricola )
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