Liquori che profumano di donna

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Quando si parla ad un liquore si pensa quasi sempre ad una mano maschile ma ,in quel di Biella ,attraverso il Progetto di Rete C &C di Soroptimist Italia ho scoperto con mia grande curiosità tre liquori al femminile .Essi sono protagonisti di una cultura delle donne per una coltura ecosostenibile . E ci raccontano un sogno.
 
Deus ex machina di questo bellissimo progetto che ha saputo coniugare agricoltura ,passione e rispetto per il territorio è Michela Trombini ,titolare di un micro -liquorificio artigianale creativo e regina incontrastata dei suoi prodotti ottenuti attraverso infusioni molto lunghe .Mi è piaciuto subito l’ aggettivo “ creativo “ perchè la creazione è la chiave di volta per realizzare sempre cose belle .L’ estrazione accurata degli ingredienti permette di far sprigionare colori e profumi che solo la natura sa regalare e che poi viene racchiusa in eleganti bottiglie .Diverse le alternative proposte suddivise tra liquori classici ,stagionali e creativi : “Violetta” ,liquore di liquirizia alla viola ispirato a delle famose caramelle ,dalla consistenza cremosa e ottimo per essere degustato a fine pasto o sul gelato ,”Safran “,liquore allo zafferano di Coggiola dal colore giallo intenso e dal colore delicato e “Culmino”, liquore digestivo alle erbe aromatiche delle Prealpi Biellesi ,amabile e dal profumo intenso della natura ,prodotto da una lunga infusione di differenti tipi di erbe naturali seguendo un’ antica ricetta ,da bere liscio con ghiaccio oppure leggermente caldo .Sono tutte in realtà antiche ricette locali ,dal gusto delicato e intricante ,che ritornano dal passato e che preservano nel tempo la sapienza tramandata con un quid in più .Curiosando nel sito della piccola azienda tante sono le varietà e gli incontri suggestivi di profumi tra cui mi hanno colpito il liquore Melizia a base di grappa con mele e cannella e il liquore del Tessitore a base di grappa con arancia e caffè ,la grappa al miele e al riso ,l’ amaro con il rabarbaro e la genziana ,un liquore al cioccolato e persino un “bitter” ripensato al naturale .Vecchie ricette ,cosiddette “della nonna” si integrano a sapori a volte dimenticati a volte poco conosciuti e che in questo periodo particolare possono essere ri-valorizzati e ri-scoperti .
 
Eccellenze che dimostrano una simbiosi felice di qualità e grande amore per i doni meravigliosi della natura e che hanno procurato la presenza dell’ azienda nella Guida alle cose buone d’ Italia “Il Golosario 2016” .La location, a Casapinta Biellese,  è talmente bella da togliere il fiato e merita una visita :nasce all’ inizio del 2014 con il desiderio di trasformare una passione in una piccola attività artigianale che si contraddistingue per una cura particolare che va dalla raccolta a mano delle diverse erbe di campo fino all’ imbottigliamento senza utilizzo di coloranti o ingredienti chimici .È una nicchia di sapori e saperi ,un tesoro prezioso di profumi locali e non solo .Il loro dictat è racchiuso in una splendida frase :”Hai mai sognato un liquore ,noi lo realizziamo” .E chissà se anche io un giorno potrò mai avere il mio liquore personalizzato ! La forza e la bellezza di questo progetto e di questo sogno realizzato è racchiusa proprio nel desiderio di tramandare la propria personalità attraverso un prodotto godibile da tutti che ci permetta di viaggiare con la fantasia nello scorrere del tempo e dei profumi ,dei misteri e delle essenze perchè ,in una bottiglia di liquore ,c’ è sempre qualcosa di magico e misterioso.     
 
 Il Progetto C&C di Soroptimist propone sempre una ricetta abbinata al prodotto e in questo caso ecco la ricetta pensata dall’ azienda che riprende proprio il suo nome e una delle sue eccellenze .Una ricetta che profuma davvero di territorio e si distingue per la scelta accurata delle sue materie prime.        
 
Tagliatelle La Culma                                               
 
Ingredienti :
250 gr di tagliatelle all’ uovo -
30 ml di Liquore Safran (allo zafferano )-
180 gr di Paletta di Coggiola (Biella)-
150 gr di Formaggio Maccagno Dop delle Valli Biellesi -
una noce di burro -
0,1 gr di Zafferano di Coggiola -
70 cl di latte -pepe nero q.b.                                            
 
 Procedimento :sciogliere un po’ di burro con lo zafferano diluito in pochissima acqua tiepida .Tagliare a listarelle la Paletta di Coggiola e farla saltare in padella rendendola croccante sfumando con il Liquore Safran .Intanto far sciogliere a bagnomaria il formaggio Maccagno tagliato a cubetti (spolverati di farina bianca) con il latte ottenendo così una fonduta .Cuocere le tagliatelle in acqua salata e a cottura scolarle .Saltare in padella le tagliatelle e unirle al burro precedentemente aromatizzato ed aggiungere la Paletta .Impiattare creando una base con la fonduta ed infine aggiungere le tagliatelle .Decorare il piatto con stimmi di zafferano e una spolverata di pepe nero .                                  
Riferimenti :                                                              
MicroLiquorificio Artigianale Creativo La Culma                                                                        
Via Romolo 38                                                          
13866 Casapinta (Biella)
                                      
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 www.laculma.it                                                       
 
Club Soroptimist di Biella 

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