Fiore di lonza tonnata a km zero

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Era un caldo mezzogiorno di inizio giugno e dalla grande vetrata potevo scorgere il panorama del colore vivo e lussureggiante della natura della nostra campagna immersa nelle note dell’ estate appena avviata. Lentezza, serenitá e il desiderio di poter gustare un piatto semplice e fresco, ma che sia espressione del tanto nominato km zero, perdendo la vista e i pensieri nell’ infittirsi dei campi di grano tutt’ intorno.

Perchè allora non posizionare le fettine di lonza a mo’ di fiore proprio per ricordare i toni raggianti del sole? Gli ingredienti sono semplici e la ricetta ormai consolidata nel tempo dal momento che rappresenta uno dei piatti simbolo degli anni ‘80 anche se non è proprio così scontato equilibrare bene i sapori e preparare una buona maionese homemade. Al posto del vitello nella versione originale piemontese si può scegliere la lonza di maiale per un’ alternativa del nostro territorio e per un piatto che sta ritornando molto in auge sia come secondo sia come antipasto. La firma è femminile e si vede.

 

Ingredienti:

600 gr di lonza di maiale (a km zero)-

1 carota- 1 costa di sedano-

1 cipolla bianca o dorata -

250 gr di tonno sott’ olio-

2 filetti di acciughe-

qualche cappero sotto sale- succo di limone-

200 gr circa di maionese homemade -

brodo di carne-

foglie di alloro ed erbe aromatiche-

olio evo-

un bicchiere di vino bianco secco-

sale e pere

Preparazione: fare rosolare la lonza di maiale in un tegame con un goccio d’ olio, sfumare con il vino, aggiungere le verdure( cipolla, carota e sedano) e proseguire la cottura per circa un’ ora versando il brodo.

Al termine della cottura fare raffreddare la carne e tagliare delle fettine sottilissime creando la forma di un fiore nel piatto. Intanto preparare la salsa di accompagnamento frullando tutti gli altri ingredienti e cospargerla sulle fettine di carne.

 


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