Scanzorosciate , piacevole scoperta
La Festa ,ogni anno ,riserva piacevoli sorprese per i visitatori che restano come sospesi nei suoi sorsi di magia .
Tutti vi racconteranno della parte festosa della dodicesima edizione del Moscato di Scanzo ,che e' stata bellissima con ricche e svariate performance .Io preferisco raccontarvi invece la parte piu' silenziosa .Camminare a Scanzo nelle vie del paese quando tutto intorno tace ,quando ancora non si fanno i prepararivi per la serata .Mi giro attorno e vedo un' aria densa di natura ,di profumi ,di gioia .Sullo sfondo le colline che tanto mi piacciono perche' rendono un po' meno piatto il tipico territorio di pianura .Per le vie tante rettangoli di fieno arredano le strade e poi ,mentre passeggi ,trovi tanti segni di arte che pullulano donandoci un senso vivo di creativita' forte .
In fondo tutto e' unito :la sublimazione della terra e dell' arte e tre parole chiave :naturalita',passione e fantasia .Numerosi gli ospiti musicali ,numerosi i laboratori tra cui quello a cura dell' Ais di Bergamo e quello alla scoperta dei dolci contadini della Lombardia o di due grandi dolci italiani in abbinamento al Moscato .Tanti gli eventi , tra cui il tradizionale Palio del Moscato e la Rassegna musicale underground "In vino veritas",tante anche le novita' dell' edizione 2017 tra cui le camminate guidate lungo gli itinerari della Strada del Moscato,la Moscato di Scanzo Family Walk ,la Moscato di Scanzo Trail ,gli apertivi trendy per i ragazzi ,i piccoli seminari sull' arte del ricevere e galateo e le diverse degustazioni Fisar .
Una festa davvero per tutti :per appassionati e cultori del gusto ma anche per le famiglie .Quest' anno e' stato presentato anche il gioco del Moscato di Scanzo ,Moscans ,un interessante gioco da tavola ideato da Davide Bassanelli e Aurora Scarpellini ,dedicato proprio alla peculiarita' del grappolo ,all' appassimento e alla vinificazione :i tre punti di forza di questo bel territorio .Un ultimo importante sguardo va riservato alla direzione artistica di Sotto Altra Quota ,una bellissima associazione di promozione sociale che quest' anno ci ha fatto davvero emozionare .Molti i linguaggi creativi presentati all' interno del borgo particolarmente suggestivo di Rosciate e nell' antica chiesa di Santa Maria Assunta .
Cosi' camminando per quelle vie ,in cui il tempo sembra quasi fermo ,si resta quasi impreparati davanti alle immagini della narrazione fotografica ideata e curata da Herbert Bussini dal titolo "Le rughe sono come strade ".Non possono non colpire questi volti di uomini e donne ,solcati dalle rughe ,volti di sfacciata realta' ,volti che parlano dei loro racconti ,delle loro vite, dei loro sentimenti .I luoghi sono segnati dal tempo e cosi' gli sguardi degli anziani di Scanzorosciate ci fanno ritrovare in un percorso di emozioni ,una mappa che ci puo' svelare le loro storie plasmate dal senso delle cose .Accanto i poetici testi di Alessandro Deho' che ci regala ,tra le righe, altre meravigliose emozioni .Il mio contributo alla festa sta proprio nel ricercare e ritrovare queste emozioni .Emozionante e' stato anche imbattersi nelle istallazioni artistiche nei luoghi piu' inconsueti della frazione scanzese .
Bellissime le installazioni d' arte open-air realizzate da Michela Benaglia ,Enrico Cattaneo e Samuel Fortunato .Mi hanno incuriosito particolarmente l' opera "Capanne "che simboleggia l' unione tra cielo e terra e "La pigiatura" ,una particolare xilografia su cartone da imballaggio,impasto di vino ,terra e colori ad olio .E concludo la mia visita a Scanzo entrando quasi di soppiatto nell' antica chiesa di Santa Maria Assunta ,ingentilita per l' occasione da diversi artisti meritevoli .L' opera d' arte contemporanea che mi e' rimasta piu' nel cuore e' "Quanto mi manca il mare " di Tiziano Finazzi ....