Ingredienti :
320 ml di panna fresca
145 ml di latte intero del nostro territorio
40 gr di zucchero di cocco -un baccello di vaniglia
2 albumi .
Per la coulis :
350 gr di ciliegie snocciolate
3 cucchiai di zucchero integrale di canna -3 cucchiai di acqua
La panna cotta che “sa “ di territorio porta con sè tutto il profumo della campagna e delle intensità legate al latte ,al fieno ,all’ erba .Il bianco latte ,candido e sconvolgente, ben si sposa con la golosità della frutta e con il colore rosso acceso delle ciliegie .Un dolce semplice che ha vecchie reminiscenze negli tavole degli anni Ottanta ma che è anche ritornato molto di moda per la sua versatilità e la sua freschezza .Non resta che affondare il cucchiaino in questa morbida panna che ,nella sua semplicità ,saprà comunque stupire e ben rappresentare le peculiarità rurali della pianura
Ingredienti :
rosolare un cipollotto fresco affettato finemente in un buon olio extravergine d’ oliva e aggiungere un chilo circa di ortica fresca della nostra campagna precedentemente sbollentata ,strizzata e sminuzzata in modo piuttosto fine. Aggiungere un paio di patate tagliati a pezzetti ,del timo ,del buon brodo vegetale e cuocere per circa mezzora .
Impiattare completando con dei crostini di pane preparati dorandoli dolcemente nel burro (potete utilizzare il pane raffermo) e completare con un goccio di olio extravergine d’ oliva e ,a piacere ,anche qualche rosellina di pancetta caramellata per dare un tocco di sfiziosità .A questa ricetta tradizionale ,che cerca di valorizzare le erbe spontanee del nostro territorio ,cremasco potete aggiungere anche delle quenelle di ricotta fresca o di formaggio spalmabile fresco del nostro territorio .
La crema di ortiche si può consumare anche tiepida e in accompagnamento ad un antipasto oltre che come primo piatto .Per la raccolta delle ortiche il periodo consigliato è proprio quello primaverile .La parte interessata della raccolta comprende la porzione aerea della pianta e i getti giovani .Si può consumare fresca oppure si può conservare in un luogo arieggiato e al riparo dalla luce .